Il canyoning o torrentismo può essere uno sport pericoloso, soprattutto se viene praticato senza troppa esperienza e attenzione. 

Avere specifiche informazioni e conoscenze tecniche è fondamentale per non trasformare una piacevole giornata esplorativa, in un incubo sgradevole. Ebbene sì, il torrentismo non deve essere preso sottogamba. Per tale motivo abbiamo deciso di elencarti i maggiori pericoli legati a questa attività.

 

Continua a leggere per scoprirli e vivere le tue avventure in modo divertente e sicuro. 

Uno dei rischi è sicuramente quello di partire senza conoscere la conformazione del sentiero e le caratteristiche del territorio. Informarsi preventivamente è sicuramente noioso per alcuni, ma rappresenta una garanzia. Anche perché permette di preparare un bagaglio ad hoc, e migliorare i tempi di reazione nei confronti dei pericoli.

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Slogature e contusioni sono molto diffuse durante un’uscita. Infatti, spesso si attraversano zone umide, o tratti di roccia bagnata e scivolosa. E se non si indossano le calzature adatte si rischia di cadere.

Bisogna aumentare il livello di attenzione, soprattutto nei pressi di laghi e pozze d’acqua, scivoli e corridoi allagati. Non deve mai mancare il buon senso, e soprattutto è fondamentale seguire le istruzioni dell’accompagnatore esperto: bisogna ascoltarlo sempre, seguendo le sue istruzioni nei percorsi più tortuosi. Un comportamento disattento e superficiale potrebbe causare addirittura delle fratture, difficili da gestire in loco.

Se hai già praticato torrentismo, saprai bene che l’acqua dei fiumi e torrenti è già fresca durante l’estate, perciò fare canyoning in inverno significa venire a contatto con ambienti freddi, e a volte ghiacciati.

Per tale motivo noi consigliamo (soprattutto ai meno esperti) di eseguire questa attività quando il clima è mite. 

Fortunatamente esistono delle mute apposite che permettono di isolare il fisico, ed impedire all’acqua di penetrare e bagnare il corpo. Il nostro consiglio è quindi quello di vestirsi adeguatamente! 

Scopri dove praticare il torrentismo in Italia:  https://www.stilealpino.net/blog/torrentismo-canyoning-cosa-e.html

Un’altra riflessione da fare è “sei davvero sicuro che questa sia l’attività giusta per te?” Se hai problemi di cuore, problemi di attacchi di panico, o semplicemente soffri di vertigini potresti avere dei problemi ad attraversare percorsi tortuosi, che presuppongono calate con la corda o altre attività ad alto tasso adrenalinico. Per esempio, molte persone non sono abituate a calarsi con la corda, e potrebbero trovarsi in difficoltà a praticare questa attività, soprattutto se si trovano a diversi metri di altezza, e sotto il getto d’acqua di una cascata.

Il nostro consiglio è quello di iniziare con percorsi molto facili, consigliati da una guida esperta, e soprattutto non andare MAI e poi MAI fuori da soli. La scelta migliore è quella di formare un gruppo di torrentisti allo stesso livello, che possano imparare insieme e soprattutto in modo graduale.

Non sottovalutare questa attività, considera ogni eventualità!

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